La virtualizzazione è un termine ormai frequente in ambito informatico, ma di cosa si tratta?
Per capirne il concetto è necessario prendere in considerazione il veloce sviluppo tecnologico degli ultimi anni.
L'hardware continua a migliorare e parallelamente vengono rilasciati nuovi sistemi operativi sempre più performanti.
Il passaggio da sistemi a 32 bit a sistemi a 64 bit e da microprocessori mono-core a multi-core hanno stravolto i metodi di programmazione e ha reso obsoleta la situazione informatica pregressa.
Con la difficoltà di mantenere in vita le macchine in obsolescenza e col miglioramento prestazionale dei nuovi sistemi, si è fatta strada la possibilità di virtualizzare le apparecchiature esistenti.
Siamo affezionati al nostro vecchio domain server Windows 2000 o 2003 che, anche se obsoleto e a rischio imminente di gustarsi, fa il suo lavoro egregiamente?
Ora possiamo replicare l'intero sistema su una piattaforma moderna mantenendone la stessa operatività sfruttando tutti i vantaggi di un hardware di nuova generazione.
Per implementare la macchina virtuale sarà sufficiente, tramite il software di virtualizzazione, importare l'immagine degli'hard disk del server in dismissione.
Ad operazione ultimata, l'accensione del server verrà effettuata tramite un comando sulla nuova macchina.
Si potranno assegnare all'unità virtuale le risorse necessarie (memoria RAM e spazio hard disk) in modo fisso o dinamico.
Dopo aver configurato pochi altri parametri, il nuovo sistema virtuale sostituirà completamente il server fisico dimesso.
Su una macchina si possono installare diverse virtualizzazioni mantenendone o migliorandone le prestazioni.
N.B.: la virtualizzazione di un server, anche se concettualmente semplice e veloce, è lavoro per tecnici esperti.
Le società che condividono le macchine si occupano della manutenzione dell'hardware.
L'offerta contempla una porzione hardware, un pacchetto di traffico, l'assistenza h24 e un disaster recovery veloce e affidabile.
Tutto ciò permette di risparmiare sulle spese di gestione IT e di sfruttare le potenzialità di un server di buon livello, raggiungibile ed utilizzabile via internet.
Il cloud provider garantisce inoltre la sicurezza della gestione dei dati, che saranno trattati rispettando le regole imposte dalle normative vigenti.
Il Cloud Server
Conseguentemente al diffondersi delle connessioni veloci a fibra ottica, nacque l'idea di offrire un servizio di condivisione di macchine potenti presidiate da staff di tecnici qualificati con la possibilità di installare le proprie virtualizzazioni.
