Protocolli di comunicazione delle stampanti industriali

di Giorgio Davanzo

Come tutti i protocolli di comunicazione anche quello utilizzato dalle stampanti industriali è l'insieme delle regole che definiscono le modalità di comunicazione.


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Brevi stringhe di caratteri specifici che racchiudono stringhe personalizzate costituiscono, nel modo più sintetico possibile, il pacchetto di informazioni da inviare alla stampante.
La connessione tra diversi dispositivi infatti (qualsiasi sia la periferica) rappresenta il "collo di bottiglia", quindi l'elemento che incide maggiormente sulla velocità dell'esecuzione del comando.
Per ottimizzare questo processo le stampanti dispongono di una memoria interna nella quale sono contenuti blocchi di informazioni (ad esempio i set di caratteri) che possono essere richiamati tramite comandi brevi.


Tendenzialmente ogni produttore sviluppa ed utilizza il proprio protocollo che è legato all'hardware del dispositivo.

Nel corso degli anni un costruttore è riuscito ad imporsi sugli altri permettendo al proprio protocollo di diventare uno standard di interfacciamento delle stampanti industriali.

Il protocollo ZPL-II, creato da Zebra per le proprie stampanti, oggi viene interpretato da molte stampanti di altre marche.

Osserviamo un esempio breve di stampa

^XA
^PW591
^FT128,75^A0N,42,40^FH\^FDesempio di stampa^FS
^PQ1,0,1,Y
^XZ

Inviando questo testo alla stampante otterremo un'etichetta così.

La stringa risulta estremamente breve perchè viene richiamato un font della stampante.
All'interno della stampante sono memorizzati e vengono elaborati anche i codici a barre e i codici 2d (ad esempio i QR code), quindi sarà sufficiente specificare la tipologia di codice seguita dal contenuto del codice.

^BCN,100,Y,N,N
^FD123456^FS

Se volessimo utilizzare un tipo di carattere non compreso nei set della stampante oppure il logo della nostra azienda, dovremmo trasferire tutti i singoli punti sempre utilizzando le regole del protocollo.
Per velocizzare le stampe è comunque possibile utilizzare un'area di memoria sul dispositivo dedicata alle informazioni personalizzate.
Tramite apposito comando si invierà una sola volta il logo che verrà memorizzato nella stampante. Si potrà poi richiamarlo comodamente nelle stampe successive.


Per conoscere tutti i comandi dei vari protocolli, fare riferimento alle "guide alla programmazione" del dispositivo.