State pensando di sfruttare le potenzialità della rete internet per promuovere la vostra attività in Cina, la soluzione migliore è quella di installare un sito in lingua cinese su un dominio con estensione cn.
In questo modo le vostre pagine saranno velocemente accessibili ed efficacemente indicizzabili dai motori di ricerca cinesi.
Prima di cominciare ...
Fate attenzione: se la registrazione di un dominio cn è considerata un'operazione semplice ed economica con la quale potrete tutelare il vostro marchio in Asia orientale, il posizionamento dei dati sul territorio cinese richiede impegno e pazienza: valutate bene se è davvero necessario acquistare un hosting cinese.
Quando registrare il dominio cn
Considerando che i motori di ricerca danno spesso priorità ai domini locali, se non registrate il dominio cn rischiate che sia un vostro concorrente a farlo allo scopo di intercettare le richieste dei vostri potenziali clienti.
Se avete un mercato in quella zona, comunque qualcun altro bloccherà il vostro dominio cn per potervelo rivendere un giorno ad un prezzo esorbitante.
Dove acquistare il dominio cn
Se volete solamente usarlo per configurare un redirect verso il vostro sito internazionale (.com), potete registrare il dominio cn anche in Italia.
Se invece avete bisogno anche dello spazio hosting conviene fare tutto su posto.
Perchè acquistare l'hosting cinese
Per hosting si intende il posizionamento fisico dei dati del vostro sito.
È ovvio che un server sul territorio cinese permetterà risposte più rapide alle richieste degli utenti;
N.B.: in Cina l'apertura di una pagina internet di un sito italiano può arrivare a richiedere alcune decine di secondi.
Se siete commercialmente attivi sul territorio e puntate ad attirare l'attenzione del pubblico cinese, consiglio di acquistare uno spazio hosting contestualmente alla registrazione del dominio presso un'agenzia cinese.
La procedura non sarà semplice, conviene farla seguire da una persona fidata residente sul territorio per evitare quantomeno i problemi di incomprensione della lingua.
Quanto costa avere un sito in Cina?
I contenuti della rete cinese sono controllati e censurati a livello governativo, quindi, prima che i vostri dati possano essere condivisi sui server territoriali bisogna ottenere una licenza che viene rilasciata alle imprese operanti sul territorio dal Ministero dell'Industria e dell'Information Technology (MIIT).
Questa licenza denominata ICP (Internet Content Provider) è necessaria e deve essere comunicata alla società di hosting cinese in fase di acquisto.
Ci sono tre categorie di licenza ICP a seconda che si voglia più o meno gestire il commercio elettronico.
Per ottenere la licenza dovete inoltrare richiesta al MIIT della provincia in cui è avete registrato l'attività commerciale ed attendere che venga accettata.
I tempi necessari a ricevere il codice di autorizzazione variano da 1 a tre mesi;
invece i prezzi per un hosting cinese vanno da 150÷200 euro/anno per un hosting base ed arrivano a 600÷700 euro/anno per un servizio di livello top (spazio maggiore e database per e-commerce).
Alternative all'hosting cinese
Se non volete richiedere la licenza ICT, o se volete risparmiare qualcosa sul servizio hosting, considerate l'opzione di posizionare i dati in località come Giappone, Corea, Singapore e Hong Kong. Questi paesi non sono assoggettati alle regole cinesi e i tempi di latenza saranno accettabili.
Ad ogni modo,
Che abbiate o meno uno spazio web sul territorio cinese, se volete che il vostro sito sia efficace, dovrete fare i conti col firewall cinese. Tranquilli, se rispetterete alcune semplici regole, riuscirete ad aggirarlo senza difficoltà.