Il backup aziendale è un'operazione che serve a scongiurare la perdita delle informazioni digitali, ci permette di recuperare i file eliminati o danneggiati.
Come indica il termine inglese, il backup (riportare indietro) serve a ripristinare la situazione ad uno stato precedente.
A tutti sarà capitato di rompere il proprio smartphone e perdere in un solo istante centinaia di megabyte di dati tra cui foto, messaggi e contatti;
se in questo caso il danno interessa informazioni ad uso personale, in un'azienda sono a rischio anni di lavoro di squadra e documenti necessari per lo svolgimento delle attività quotidiane.
Anche se non è obbligatorio, è fortemente consigliato avere un sistema di backup strutturato.
Tralasciando il più grave che è la perdita o il danneggiamento dell'intero pacchetto di informazioni, può succedere semplicemente che si apra un documento per farne una copia, ma si salvi le modifiche sull'originale.
Un backup giornaliero ci permetterà di recuperare il file in pochi minuti.
In base al tipo di attività conviene comunemente effettuare copie giornaliere, settimanali, mensili, annuali.
Solitamente, per una settimana lavorativa di 5 giorni, si impostano:
- quattro salvataggi giornalieri: lu-ma-me-gi
- quattro salvataggi settimanali da effettuare il venerdì.
A fine mese l'ultima copia viene archiviata anche come backup mensile.
A fine anno una di queste viene archiviata anche come annuale.
Sovrascrivendo a rotazione le copie in questo modo, si avrà la possibilità di recuperare dati più o meno recenti ottimizzando lo spazio di archiviazione.
N.B.: le modalità di salvataggio possono essere diverse, ma comunque rappresentano uno spostamento massivo di dati. Una connessione lenta può prolungare di molto l'operazione di backup.
Come indica il termine inglese, il backup (riportare indietro) serve a ripristinare la situazione ad uno stato precedente.
se in questo caso il danno interessa informazioni ad uso personale, in un'azienda sono a rischio anni di lavoro di squadra e documenti necessari per lo svolgimento delle attività quotidiane.
Anche se non è obbligatorio, è fortemente consigliato avere un sistema di backup strutturato.
Quando serve ripristinare?
Essendo considerata un'operazione di emergenza, si spera di doverci ricorrere il meno possibile, ma in un'azienda ci sono casi più o meno gravi che dimostrano l'utilità del backup.Tralasciando il più grave che è la perdita o il danneggiamento dell'intero pacchetto di informazioni, può succedere semplicemente che si apra un documento per farne una copia, ma si salvi le modifiche sull'originale.
Un backup giornaliero ci permetterà di recuperare il file in pochi minuti.
Pianificazione del backup
Il salvataggio delle informazioni solitamente si fa a "bocce ferme" quindi dopo l'orario di lavoro.In base al tipo di attività conviene comunemente effettuare copie giornaliere, settimanali, mensili, annuali.
Solitamente, per una settimana lavorativa di 5 giorni, si impostano:
- quattro salvataggi giornalieri: lu-ma-me-gi
- quattro salvataggi settimanali da effettuare il venerdì.
A fine mese l'ultima copia viene archiviata anche come backup mensile.
A fine anno una di queste viene archiviata anche come annuale.
Sovrascrivendo a rotazione le copie in questo modo, si avrà la possibilità di recuperare dati più o meno recenti ottimizzando lo spazio di archiviazione.
Quali informazioni salvare?
Si può salvare tutto se non si hanno limiti di spazio, oppure solo le informazioni "importanti condivise" in caso differente.Dove effettuare il backup?
Facendo l'analisi dei rischi, si può effettuare le copie su unità hard disk collegate al server, oppure per poter ripristinare anche in casi di furto o incendio, unità NAS dislocate sulla rete interna, o addirittura su server remoti.N.B.: le modalità di salvataggio possono essere diverse, ma comunque rappresentano uno spostamento massivo di dati. Una connessione lenta può prolungare di molto l'operazione di backup.