La Sagra del Fungo è dedicata al re delle colline cossanesi, il “bolè”. Questi prelibati frutti della terra si trovano in abbondanza passeggiando piacevolmente tra i frondosi boschi di castagni e querce, ad una altezza di 400 mt., e si possono gustare durante la sagra come con ricette antiche e tradizionali.
A Cossano, tra scorci indimenticabili sull’Anfiteatro Morenico della Serra d’Ivrea, le colline offrono terreno fertile per pesche, kiwi ed il celebre vitigno dell’Erbaluce. Proseguendo la passeggiata lungo i sentieri di Polaris lungo la rotta della costellazione dell’Auriga, si incontra il Castello di Masino, residenza storica dei Conti di Valperga, oggi proprietà del FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano.
Cossano è anche il paese della poesia contadina: custodisce infatti nel suo municipio le poesie ed i racconti dell’archivio dedicato a Giulia Avetta, maestra, partigiana, sindaco e poetessa illustre, abile tessitrice di poemi costruiti intrecciando il cielo e la natura dei luoghi per costruire emozioni che superano gli orizzonti locali e trascendono nell’infinito.
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