Un appuntamento di festa con il quale si chiude un ciclo e ne incomincia uno nuovo. La Vigilia dell’Epifania è dedicata alla Nott de Bisò, manifestazione conclusiva del Niballo Palio di Faenza, che ogni anno richiama in città migliaia di partecipanti.
Il grande Niballo che, richiamandosi al condottiero cartaginese Annibale, ha finito nel tempo per rappresentare il pericolo saraceno che simboleggia le avversità, farà il suo ingresso in Piazza del Popolo, come vuole la tradizione, su un carro trainato dai buoi e verrà posizionato al centro esatto della città, nel punto d’incontro delle antiche vie della Faventia romana, il cardus (via Aemilia) e il decumanus.
Allo scoccare della mezzanotte il Rione vincente del Palio dell’estate ha il diritto di bruciarlo: la festa ha infatti il suo apice nel momento in cui il rappresentante del Rione, vestito con tradizionale costume cinquecentesco, dà fuoco al Niballo.
Nell’attesa di questo momento culminante, i partecipanti possono bere il bisò (il caratteristico vin brulè) negli eleganti gotti, le ciotole di ceramica faentina. Il gotto realizzato per la Nott de Bisò è uno degli elementi fondamentali: diverso ogni anno, è valorizzato con il simbolo dei cinque Rioni e quello della città. L’arte e la tradizione, racchiusi in un servizio di sei pezzi decorati con gli stemmi dei cinque Rioni più quello comunale e con un capiente boccale, rappresentano un bel ricordo di questa magnifica notte.
Info, aggiornamenti e programma completo della manifestazione, sulla pagina facebook (link sottostante).
Fonte: facebook.com/NiballoOfficial