Musica, cortei, stand gastromici, rievocazioni e Sagra della Zucca a Serramonacesca per rievocare credenze e racconti della tradizione popolare abruzzese.
Si narra che nelle nebbiose sere di Ognissanti e del Giorno della Celebrazione dei Defunti, le anime vaghino per le vie del paese, fermandosi nelle case a chiedere che venga dato loro qualcosa.
Tale credenza, comune a molte zone d'Abruzzo è sopravvissuta a Serramonacesca, dove l'anima dei trapassati è rappresentata da zucche lavorate a mo' di testa... I bambini passando di casa in casa, recando con loro le zucche illuminate da una candela, bussano alle porte e come tradizione vuole, alla risposta del padrone "Chi è?" essi rispondono in coro: " L'Aneme de le Morte " e ricevono dai Serresi monetine, frutta secca, caramelle, ecc.
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