La “Festa dell’Uva” di Riccia ha origini negli inizi degli anni trenta a testimonianza dell’impegno e del sacrificio di molti riccesi che, grazie ad essa, hanno raccontato di questa piacevole terra e della sua gente.
Riccia è infatti l’unico paese della regione che ancora conserva intatta la suggestiva tradizione della Festa dell’Uva, organizzata nel passato anche in altri centri molisani. La celebrazione della vendemmia, tenuta da ormai diversi decenni nella seconda domenica di settembre, cade in concomitanza con la festività della Madonna del SS. Rosario.
La festa è animata da giovani e giovanissime che ballano con costumi folcloristici mostrando cesti pieni di uva e distribuendo dell’ottimo vino rosso autoctono, il cui vitigno, oggi, sembra quasi essere del tutto scomparso: a saibell. Un vino così scuro da lasciare sulla bocca e nel bicchiere il rosso intenso e profumato del proprio carattere.