Ricordo il primo programma di raccolta dati che ho visto in azione nei primi anni del nuovo millennio.
Una fabbrica aveva bisogno di monitorare la produzione delle macchine presidiate da operai che lavoravano su due turni.
Il gestionale elaborava gli ordini e li schedulava pianificando un programma di lavoro proponendo le date di consegna.
N.B.: ottimizzare la resa, quando il prodotto ha bassi margini di guadagno, può determinare l'attività o passività d'esercizio.
In produzione gli operatori, utilizzando terminali dislocati in reparto, accedevano al sistema tramite badge e registravano il versamento dei pezzi prodotti durante il turno di lavoro; il giorno dopo era possibile verificare se il piano di lavoro era stato rispettato.
Visto da fuori qualcuno avrebbe pensato: tutte queste operazioni in più non sono una perdita di tempo? (gli operai dovevano registrare anche ingresso e uscita, le varie pause e il passaggio da una macchina ad un'altra)
Era chiaro che il sistema aveva un altro obiettivo: quello di far sentire il personale controllato in ogni istante per evitare distrazioni e perdite di tempo; insomma, rendere ognuno singolarmente responsabile del successo o della rovina dell'azienda.
Per quanto riguarda la vita di tutti i giorni, oggi possiamo considerare di trovarci all'interno di una azienda di dimensioni globali, che fattura miliardi raccogliendo informazioni di ogni tipo senza che nessuno se ne renda conto.
L'obiettivo primario è sempre quello: il controllo della singola persona e dell'intera società a scopo di lucro.
Lo smartphone rappresenta lo strumento di raccolta dati che ci segue ogni istante in ogni luogo; in cambio di servizi di dubbia utilità siamo costantemente tracciati nei nostri spostamenti e nelle nostre abitudini. Ininterrottamente connessi all'unica rete globale effettuiamo acquisti e pubblichiamo i nostri dati sui social regalando informazioni personali che costituiscono l'alimento primario degli elaboratori delle grosse più grosse società informatiche.
Potrà sembrare uno scenario desolante ma voglio darti un consiglio:
se affronti il futuro con consapevolezza riuscirai a cogliere le opportunità anche in queste situazioni.
se affronti il futuro con consapevolezza riuscirai a cogliere le opportunità anche in queste situazioni.